Un rapporto di Strategy & rivela che i paesi che ospitano i Giochi Olimpici Estivi vincono in media 20 medaglie in più rispetto alla loro performance quattro anni prima di ospitare il principale evento sportivo.
Viene sottolineato che il mondo arabo rappresenta circa il 5,4% della popolazione globale, ma conquista solo l’1,4% delle medaglie olimpiche.
Si precisa che il divario non è dovuto a una mancanza di talento, ma piuttosto all’assenza di un sistema sportivo integrato.
Il successo olimpico sostenibile deriva da una roadmap chiara che parte dall’ampliamento della base di partecipazione comunitaria, passa per sistemi di scoperta e sviluppo del talento, allenatori di livello mondiale, programmi di sviluppo strutturati, infrastrutture avanzate, finanziamenti sostenibili, e governi che concentrano le risorse sugli sport con maggiori possibilità di vittoria, non solo sul calcio.
Viene enfatizzato che gli investimenti devono essere indirizzati verso sistemi robusti e infrastrutture migliori per garantire che gli atleti arabi salgano sul podio.
I paesi arabi hanno effettuato investimenti massicci e senza precedenti nello sport. Il Fondo di Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita ha identificato lo sport come pilastro chiave della Visione 2030, e il Qatar ha investito decine di miliardi in infrastrutture per ospitare i Mondiali del 2022.
Costruire un sistema sportivo integrato è cruciale per sviluppare strategie olimpiche nazionali, che dovrebbero articolarsi in tre fasi: partire da scuole e università, poi una fase di affinamento del talento, e infine una fase di eccellenza che preveda la partecipazione intensiva a grandi competizioni, specialmente quelle ospitate nella regione.
Il rapporto di Strategy & coincide con esperimenti di successo nella regione del Golfo, come l’organizzazione dei Giochi Asiatici a Doha nel 2006 da parte del Qatar, dove vinse 32 medaglie contro le sole 17 di quattro anni prima.
Il Qatar ha ufficialmente annunciato l’intenzione di candidarsi per ospitare le Olimpiadi del 2036, e sia l’Egitto che l’Arabia Saudita hanno espresso interesse per l’organizzazione dei Giochi del 2036 o del 2040.
Giochi Olimpici Estivi
I Giochi Olimpici Estivi sono un importante evento multisportivo internazionale che si tiene ogni quattro anni, le cui origini risalgono all’antica Grecia. L’edizione moderna fu ripristinata nel 1896 dal Barone Pierre de Coubertin, che istituì il Comitato Olimpico Internazionale per supervisionare i giochi. Da allora si sono evoluti in uno spettacolo globale che promuove l’eccellenza atletica, l’unità internazionale e lo scambio culturale.
Visione 2030
“Visione 2030” non è un luogo fisico o un sito culturale, ma piuttosto un quadro strategico e un ambizioso programma di trasformazione nazionale per il Regno dell’Arabia Saudita. Lanciata nel 2016, la sua storia è radicata nell’obiettivo di diversificare l’economia del Paese dalla dipendenza dal petrolio e sviluppare i suoi settori di servizio pubblico. La visione delinea obiettivi e aspettative a lungo termine in tre temi chiave: una società vivace, un’economia prospera e una nazione ambiziosa.
Mondiali 2022
Il Campionato Mondiale di Calcio FIFA 2022 è stato un torneo internazionale di calcio ospitato dal Qatar, il primo Mondiale tenutosi in Medio Oriente e nel mondo arabo. L’evento è stato notevole per essersi svolto a novembre e dicembre invece che nei tradizionali mesi estivi per evitare il caldo estremo, e ha visto un significativo sviluppo infrastrutturale, inclusi nuovi stadi e sistemi di trasporto. Il torneo si è concluso con la vittoria dell’Argentina, al suo terzo titolo, dopo una finale drammatica contro la Francia.
Giochi Asiatici
I Giochi Asiatici sono un importante evento multisportivo internazionale che si tiene ogni quattro anni, con atleti provenienti da tutta l’Asia. Si tennero per la prima volta nel 1951 a Nuova Delhi, in India, con l’obiettivo di promuovere la solidarietà e la competizione amichevole tra le nazioni asiatiche. Modellati sui Giochi Olimpici, sono cresciuti fino a diventare il secondo più grande evento multisportivo dopo le Olimpiadi stesse.
Doha
Doha è la capitale del Qatar, una metropoli moderna sulla costa del Golfo Persico. Storicamente un piccolo villaggio di pescatori e cercatori di perle, è diventata un hub regionale dopo l’indipendenza del Qatar nel 1971 e la successiva scoperta di vasti giacimenti di petrolio e gas naturale. Oggi è nota per il suo skyline futuristico, musei di livello mondiale come il Museo di Arte Islamica, e il suo ruolo di importante centro per il commercio e la cultura.
Olimpiadi 2036
Le Olimpiadi del 2036 sono una futura edizione dei Giochi Estivi per la quale non è ancora stata selezionata una città ospitante. L’evento fa parte della tradizione olimpica moderna, iniziata nel 1896, e diverse città hanno espresso interesse a candidarsi per l’onore di ospitare questi Giochi.
Egitto
L’Egitto è la culla di una delle civiltà più antiche del mondo, risalente al 3100 a.C. circa con l’unificazione dell’Alto e del Basso Egitto sotto un unico faraone. È globalmente rinomato per i suoi monumenti iconici, come le Piramidi di Giza e la Grande Sfinge, costruiti come tombe e tributi per i suoi antichi sovrani. Questa ricca storia, preservata attraverso millenni di manufatti e geroglifici, continua a definire l’identità culturale dell’Egitto e ad attirare la fascinazione mondiale.
Arabia Saudita
L’Arabia Saudita è una nazione moderna fondata nel 1932, ma la sua storia è profondamente radicata come luogo di nascita dell’Islam nel VII secolo. Ospita le due città sante della religione, La Mecca e Medina, e il suo vasto territorio è storicamente stato un crocevia per antiche rotte commerciali. Il significato contemporaneo del Paese è definito dalle sue immense riserve di petrolio, che hanno plasmato l’economia globale e il suo rapido sviluppo.