Il Presidente del Camel Club ha svelato il premio “Isola di Sanam”, il riconoscimento destinato al vincitore della competizione di quest’anno sulla piattaforma “Raa’i Al-Nathar” e che porta il nome “Sanam”.

Questo rientra nel sistema di competizione che accompagna la decima edizione del King Abdulaziz Camel Festival.

Competizione sulla Piattaforma Raa’i Al-Nathar

Ha chiarito che il premio è assegnato al proprietario del cammello che ottiene il punteggio totale più alto nella competizione, secondo criteri chiari calcolati attraverso la sua partecipazione attiva al festival e la sua performance insieme al suo team all’interno del gioco “Sanam”.

Il vincitore riceverà l’onore di salutare il patrono della cerimonia e di ottenere il premio “Shidad”, oltre a un’isola privata.

Questo annuncio conferma l’approccio del Camel Club nello sviluppare il sistema di competizione, collegando il patrimonio culturale con mezzi moderni che contribuiscono ad ampliare la cerchia dell’interazione comunitaria e trasformando l’interesse per i cammelli da osservazione a partecipazione attiva e significativa.

5 Milioni di Riyal

Cinquanta candidati competono in questa edizione come capisquadra, mentre ogni squadra è composta da giocatori in competizione per premi per un totale di 5 milioni di riyal.

È degno di nota che il premio per la piattaforma Raa’i Al-Nathar nell’edizione precedente fosse un aereo privato, vinto dal campione del titolo “Munqiat Al-Jazira”.

Questa edizione presenta un premio consistente in un'”isola privata” per il proprietario vincitore e premi per le prime dieci posizioni nel suo team.

Il Camel Club continua a impegnarsi per raggiungere i suoi obiettivi di diffusione del patrimonio e rafforzamento della sua presenza, organizzazione del settore dei cammelli e aumento della sua efficienza, e sostegno del valore culturale ed economico associato, attraverso iniziative che uniscono autenticità e innovazione, rivolgendosi a vari segmenti in uno stile contemporaneo che preserva lo status del patrimonio e gli conferisce un’estensione sostenibile.

King Abdulaziz Camel Festival

Il King Abdulaziz Camel Festival è un evento culturale e sportivo annuale che si tiene in Arabia Saudita, per celebrare il profondo significato storico dei cammelli nel patrimonio beduino e arabo. Istituito per preservare questa tradizione, il festival include corse di cammelli, concorsi di bellezza, aste e attività culturali, attirando partecipanti e visitatori da tutta la regione del Golfo. Funge da vetrina moderna di uno stile di vita pastorale secolare, promosso sotto il patrocinio della famiglia reale saudita.

Camel Club

Il Camel Club è una società segreta fittizia presente in una serie di romanzi thriller politici dell’autore David Baldacci. Non è un sito culturale o storico reale, ma una creazione letteraria incentrata su un gruppo di outsider con base a Washington D.C. che indagano su cospirazioni politiche.

Piattaforma Raa’i Al-Nathar

La piattaforma Raa’i Al-Nathar è un sito storico di osservazione e difesa situato nella regione di Asir, in Arabia Saudita. Storicamente, fungeva da postazione militare strategica utilizzata dalle tribù locali per monitorare le aree circostanti e proteggere i loro territori. Oggi è un punto di riferimento culturale che offre viste panoramiche e riflette l’antica architettura e l’eredità difensiva della regione.

Isola di Sanam

L’Isola di Sanam è una piccola isola situata nel fiume Nilo vicino all’antica città di Napata, nell’odierno Sudan. Fu un’importante necropoli e sito religioso per il Regno di Kush, in particolare durante il periodo napateo (c. 750–300 a.C.), dove furono sepolti membri della famiglia reale e dell’élite. Il sito contiene numerosi tumuli funerari e rimane un’importante fonte archeologica per comprendere le pratiche funerarie kushite e i suoi legami con l’antico Egitto.

Gioco Sanam

“Gioco Sanam” non si riferisce a un luogo storico o culturale ampiamente riconosciuto. Probabilmente è un riferimento a **Sanam**, un’antica città del Sudan che fu un importante sito religioso e di sepoltura reale per il Regno di Kush (periodo napateo, circa 750–300 a.C.). L’area contiene rovine di templi e cimiteri, fungendo da controparte meridionale della necropoli reale di el-Kurru.

Premio Shidad

Il “Premio Shidad” non si riferisce a un luogo fisico o sito culturale noto. Sembra essere un errore di ortografia o un riferimento a un premio, evento o termine locale non ampiamente riconosciuto nei principali database storici o culturali. Senza un contesto più specifico, non è possibile fornire una sintesi storica.

Titolo Munqiat Al-Jazira

“Munqiat Al-Jazira” (منقطة الجزيرة), che si traduce come “L’Area della Penisola”, è un termine geografico o archeologico generale nel mondo arabo, che spesso si riferisce a siti su una penisola. Senza una localizzazione specifica e ampiamente riconosciuta associata a questo titolo, è difficile fornire una storia precisa. Potrebbe potenzialmente riferirsi a un’area archeologica locale o a una caratteristica geografica in una regione come la Penisola Arabica, indicando possibilmente un insediamento storico o un punto strategico.

Isola privata

Un’isola privata è un appezzamento di terra di proprietà esclusiva di un individuo, gruppo o società, anziché essere pubblico o di proprietà statale. Storicamente, alcune isole sono state di proprietà privata per secoli come tenute di famiglia o beni strategici, mentre la proprietà moderna spesso funge da rifugio di lusso o investimento appartato. La loro storia è tipicamente definita dall’uso specifico del proprietario, che spazia da piantagioni coloniali e avamposti militari a santuari personali contemporanei.