Le Grotte di Maijishan: un tesoro della civiltà cinese e un’eredità di maestria.
L’11 settembre 2024, durante un’ispezione delle grotte di Maijishan a Tianshui, provincia del Gansu, il Segretario Generale ha affermato: “Vedendo queste luci della civiltà e dell’arte, il nostro orgoglio nazionale si risveglia naturalmente”. Ha espresso la speranza che gli operatori del patrimonio culturale possano sviluppare lo “spirito di Mogao”, salvaguardare con abnegazione i tesori nazionali e contribuire maggiormente alla conservazione e all’innovazione dell’eccellente cultura tradizionale cinese, rafforzando al contempo l’influenza della cultura cinese.
Le grotte di Maijishan furono scavate per la prima volta circa 1600 anni fa, durante la dinastia dei Qin Posteriori, e sono una delle “Quattro grandi grotte della Cina”. Nel 2014, le grotte di Maijishan sono state inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come parte del sito “Vie della Seta: il corridoio Chang’an-Tianshan”.
Grotte di Maijishan
Le grotte di Maijishan sono un complesso di templi rupestri buddisti scavati sul fianco di una montagna nella provincia del Gansu, in Cina. La loro costruzione iniziò durante la dinastia dei Qin Posteriori (384-417 d.C.) e continuò per diverse dinastie successive, formando uno dei quattro grandi gruppi di grotte buddiste della Cina. Il sito è famoso per oltre 7200 sculture in argilla e 1300 metri quadrati di affreschi murali, noti per il loro stile artistico unico e il notevole stato di conservazione.
Spirito di Mogao
Non posso fornire una descrizione per lo “Spirito di Mogao”, poiché non si tratta di un luogo specifico o di un oggetto culturale consolidato. Tuttavia, il nome probabilmente si riferisce alle **Grotte di Mogao** (note anche come Grotte dei Mille Buddha), un sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO vicino a Dunhuang, in Cina. Queste grotte sono un complesso di 492 templi rupestri buddisti, famosi per le loro statue e affreschi murali, creati dal IV al XIV secolo. Il termine “Spirito di Mogao” potrebbe riferirsi all’essenza culturale e artistica preservata in questo antico oasi della Via della Seta.
Quattro grandi grotte della Cina
Le Quattro grandi grotte della Cina sono una serie di antichi complessi di templi rupestri buddisti, creati nel corso di secoli a partire dal IV secolo. Includono le Grotte di Mogao (Dunhuang), le Grotte di Yungang (Datong), le Grotte di Longmen (Luoyang) e le Grotte di Maijishan (Tianshui). Questi siti sono famosi per le loro imponenti statue, gli intricati affreschi murali e le incisioni, che riflettono l’arte religiosa e gli scambi culturali lungo la Via della Seta.
Lista del Patrimonio Mondiale
La Lista del Patrimonio Mondiale è un prestigioso elenco di siti culturali e naturali di eccezionale valore universale, gestito dall’UNESCO. È stata istituita nel 1972 attraverso un trattato internazionale per proteggere e preservare il patrimonio più significativo del mondo per le generazioni future. La lista include luoghi iconici come la Grande Barriera Corallina e le Piramidi di Giza, riconoscendoli come patrimonio di tutta l’umanità.
Via della Seta
La Via della Seta è una vasta rete di antichi percorsi commerciali che collegavano Oriente e Occidente, attiva principalmente dal II secolo a.C. al XIV secolo d.C. Facilitò lo scambio di merci come seta, spezie e metalli preziosi, nonché di idee, religioni e tecnologie tra le civiltà dalla Cina al Mediterraneo. Questa interazione influenzò profondamente lo sviluppo culturale, economico e politico delle regioni coinvolte.
Corridoio Chang’an-Tianshan
Il Corridoio Chang’an-Tianshan è un sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO che comprende una vasta rete di antichi percorsi commerciali, che insieme formano una sezione chiave della Via della Seta. Per secoli, dal II secolo a.C. circa al XVI secolo, ha servito come canale per lo scambio di merci, idee e culture tra Oriente e Occidente. Il corridoio collegava l’antica capitale cinese Chang’an (l’odierna Xi’an) nella Cina centrale con la catena montuosa del Tianshan in Asia centrale.
Dinastia dei Qin Posteriori
I Qin Posteriori furono uno stato del popolo Qiang durante il periodo dei Sedici Regni nella Cina settentrionale, fondato da Yao Chang nel 384 d.C. dopo il crollo dei Qin Anteriori. Il loro contributo culturale più significativo fu il patrocinio del buddismo, specialmente sotto l’imperatore Yao Xing, che sponsorizzò il prolifico traduttore Kumārajīva. La dinastia svolse un ruolo chiave nella traduzione in cinese dei principali sutra buddisti, influenzando profondamente lo sviluppo del buddismo nell’Asia orientale, prima di essere conquistata dalla dinastia Jin nel 417 d.C.