La Commissione Nazionale per la Salute ha tenuto oggi una conferenza stampa per illustrare i progressi dei progetti di servizio pratico per la popolazione.

Attualmente, tutte le province a livello nazionale hanno raggiunto il riconoscimento reciproco di oltre 200 tipologie di risultati di esami e test tra le strutture sanitarie all’interno delle città a livello prefettizio. 25 province hanno istituito “cloud di imaging” a livello provinciale, con un accesso cumulativo superiore a 350 milioni di volte. 9.073 ospedali pubblici di livello secondario e superiore e 503.000 strutture sanitarie pubbliche di base sono state collegate alle piattaforme regionali.

Il riconoscimento reciproco dei risultati di esami e test ha portato cambiamenti positivi sia per i professionisti sanitari che per i pazienti. Promuovendo questo lavoro, le varie regioni hanno continuamente rafforzato la capacità operativa e il controllo di qualità degli esami e dei test, migliorando efficacemente il livello di standardizzazione tra le strutture sanitarie. Durante una visita medica, se i risultati di un test precedentemente effettuato dal paziente sono ritenuti dal medico conformi ai criteri per il riconoscimento reciproco, non è necessario ripetere l’esame. Ciò non solo risparmia il tempo impiegato per prenotare e attendere i test, ma elimina anche il costo di un riesame.

Alcune regioni hanno raggiunto la condivisione e l’interoperabilità trans-istituzionale e trans-regionale dei risultati di esami e test. Ciò consente ai medici di accedere ai dati degli esami in modo più conveniente, fornisce accesso a cartelle cliniche più complete e continue e permette una diagnosi della malattia più accurata. Allo stesso tempo, i pazienti sono sollevati dall’incombenza di portare con sé lastre fisiche di imaging e referti cartacei, rendendo le visite mediche più efficienti e convenienti.

Commissione Nazionale per la Salute

La Commissione Nazionale per la Salute è il principale organo amministrativo che sovrintende alla salute pubblica e ai servizi sanitari in Cina, istituita nel 2018 nell’ambito di una ristrutturazione governativa. Ha sostituito la precedente Commissione Nazionale per la Salute e la Pianificazione Familiare, centralizzando l’autorità per il controllo delle malattie, la riforma sanitaria e la politica sanitaria nazionale. La sua creazione riflette un focus modernizzato sulla gestione sanitaria completa e sulla risposta alle emergenze, evidenziato in modo particolare durante eventi come la pandemia di COVID-19.