Nel contesto in cui la Russia modifica le tattiche e amplia la propria presenza in più aree, l’Ucraina sta accelerando le riforme per adattarsi al ritmo rapidamente mutevole del campo di battaglia.
Con l’avvicinarsi dell’inverno e l’adeguamento delle tattiche delle forze russe, l’esercito ucraino si concentra sul potenziamento dell’innovazione tecnologica, in particolare sull’uso di veicoli aerei senza pilota al fronte.
Questa è considerata un’esigenza cruciale nel contesto del prolungato conflitto Russia-Ucraina.
La Russia mantiene ancora un vantaggio numerico di truppe dopo quasi quattro anni di combattimenti, ma la capacità di utilizzo dei droni su più aree si è fatta più equilibrata. Il periodo tra la tarda autunno e l’inizio dell’inverno crea tipicamente difficoltà per entrambe le parti a causa della pioggia che rende il terreno fangoso e limita la mobilità. Quando le temperature calano significativamente e il terreno ghiaccia, gli spostamenti diventano più favorevoli.

Impedire alle forze nemiche di avvicinarsi tramite le strade è un compito che richiede particolare attenzione. Aumentare la densità difensiva aiuta a ostacolare le spinte offensive e riduce il rischio di una penetrazione profonda del nemico. “Quando non li lasciamo avvicinare, manteniamo più iniziativa”, è stato dichiarato.
Da febbraio 2022, quando la Russia ha lanciato la sua operazione militare speciale in Ucraina, i combattimenti sono proseguiti lungo una linea del fronte che supera i 1.200 km. La Russia afferma di controllare circa il 19% del territorio ucraino. In questo contesto, lo sviluppo dei droni ha cambiato significativamente i metodi di combattimento, poiché qualsiasi movimento a terra rischia l’immediata individuazione.
L’esperienza di combattimento è stata acquisita a Bakhmut, nell’Ucraina orientale, prima che l’area cadesse in mano alle forze russe a metà 2023 dopo mesi di intensi combattimenti. Le unità attualmente al comando stanno difendendo Pokrovsk, un’altra area strategica nella regione orientale dove le forze russe stanno applicando nuovi approcci.
Le forze russe si stanno suddividendo in formazioni più piccole, avvicinandosi da più direzioni e utilizzando droni per identificare i bersagli. In breve tempo, hanno stabilito una presenza in più punti attorno alla città, creando una pressione significativa sulle linee difensive ucraine. Di fronte a questo dispiegamento, le unità ucraine devono adeguare i metodi di coordinamento tra i gruppi di operazione dei droni vicino al fronte e i gruppi di supporto nelle retrovie. “Il sistema ha bisogno di una chiara gerarchia affinché ogni unità svolga correttamente i suoi compiti specifici”, è stato spiegato.
Nominato nel 2023, si è data priorità all’espansione sia della quantità che della varietà di droni per le unità subordinate, migliorando al contempo la qualità dell’addestramento per le nuove reclute. Anche i soldati che hanno prestato servizio per lunghi periodi durante il conflitto richiedono un supporto adeguato per mantenere resistenza e capacità combattiva.
Le caratteristiche della guerra moderna richiedono cambiamenti continui nei metodi operativi e nell’organizzazione delle forze. La Guardia Nazionale è quasi al completamento della transizione dalla struttura di brigata a quella di corpo, consentendo una migliore efficacia di comando e coordinamento. Attualmente, si mantiene il comando diretto sui corpi d’armata Azov e Khartia, unità con ampia esperienza in varie direzioni del campo di battaglia.
Le riforme in corso creano anche opportunità per giovani comandanti con esperienza pratica. Vengono descritti come decisivi, proattivi e pronti ad adottare nuovi metodi di combattimento. “Vogliono creare un cambiamento e si sforzano sempre di perfezionare le loro missioni”, è stato notato.
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