Un uomo ha aggredito una ragazza di 17 anni la mattina del 17 ottobre in via Hero Yatskov, nel capoluogo regionale. La madre della adolescente ha raccontato l’accaduto sui social media.

Le autorità investigative del Territorio di Krasnodar, in Russia, stanno svolgendo degli accertamenti in relazione all’aggressione. Il Presidente del Comitato Investigativo ha ordinato l’apertura di un caso penale e ha richiesto un rapporto sulle circostanze accertate.

Un uomo si è avvicinato alla ragazza di 17 anni da dietro, trascinandola nella direzione opposta. Durante l’aggressione, l’uomo ha ripetuto di avere un coltello e le ha intimato di non opporre resistenza. Quando l’ha trascinata all’angolo di un edificio, lei è riuscita a liberarsi.

Il momento dell’aggressione è stato ripreso. Nel video si vedono diverse persone passare vicino all’uomo e alla ragazza, ma nessuno ha prestato attenzione a ciò che stava accadendo.

La madre della ragazza sopravvissuta all’aggressione ha raccontato l’accaduto.

Via Hero Yatskov

Via Hero Yatskov è un’arteria stradale intitolata ad Alexander “Hero” Yatskov, un importante ufficiale dei servizi segreti sovietici durante la Guerra Fredda. È noto per il suo ruolo nella gestione della rete di spionaggio atomico negli Stati Uniti, che raccolse informazioni per il progetto della bomba atomica sovietica. Il nome della strada commemora il suo contributo alla storia dell’intelligence sovietica.

Territorio di Krasnodar

Il Territorio di Krasnodar è un soggetto federale e una popolare regione turistica nel sud della Russia, spesso chiamata Kuban’. Storicamente fu un territorio cosacco, concesso ai Cosacchi del Mar Nero da Caterina la Grande alla fine del XVIII secolo. Oggi è noto per la sua agricoltura, le località balneari sul Mar Nero come Soči, e per aver ospitato le Olimpiadi Invernali del 2014.