L’Autorità Meteorologica Generale ha rivelato i dettagli delle condizioni meteo in Egitto fino alla prossima settimana, confermando che il paese sta vivendo un clima decisamente invernale.

Previsioni Meteo Fino alla Prossima Settimana

L’autorità ha dichiarato che il paese sperimenterà un clima molto freddo nelle prime ore del mattino, che si attenuerà durante il giorno, per poi tornare molto freddo durante le ore notturne.

L’Autorità Meteorologica Generale ha segnalato la formazione di foschia acquosa dalle 21:00 alle 03:00 su alcune strade in entrata e in uscita dal nord del paese fino al Grande Cairo, al Sinai centrale e all’Alto Egitto settentrionale, che potrebbe essere densa in alcuni momenti su alcuni tratti stradali.

I venti saranno attivi da venerdì fino a domenica prossima nelle zone delle coste settentrionali, nel Sinai meridionale e nell’Alto Egitto settentrionale.

Temperature Previste

La temperatura massima nel Grande Cairo e nella regione del Delta del Nilo sarà compresa tra i 20 e i 21 gradi Celsius, mentre la minima tra gli 11 e i 12 gradi.

Le coste settentrionali registreranno una temperatura massima tra i 19 e i 21 gradi e una minima tra i 10 e gli 11 gradi.

Per quanto riguarda l’Alto Egitto settentrionale, la temperatura massima sarà di 21 gradi e la minima tra i 6 e gli 8 gradi.

L’Alto Egitto meridionale registrerà una temperatura massima tra i 23 e i 28 gradi, e una minima tra gli 11 e i 12 gradi.

Grande Cairo

Il Grande Cairo è una vasta area metropolitana che comprende la capitale dell’Egitto, Il Cairo, insieme alla vicina Giza e a parti del governatorato di Qalyubia. La sua storia è profondamente stratificata, dalle antiche piramidi di Giza e dalla vecchia capitale islamica di Al-Fustat al suo sviluppo moderno come città pianificata del XIX secolo sotto il Khedivè Ismail. Oggi è una delle più grandi aree urbane del mondo e il cuore culturale, politico ed economico dell’Egitto e del mondo arabo.

Delta del Nilo

Il Delta del Nilo è una vasta e fertile regione triangolare nel nord dell’Egitto dove il fiume Nilo si dirama e sfocia nel Mar Mediterraneo. Storicamente, è stata la culla della civiltà egizia antica, fornendo ricche terre agricole che sostenevano grandi città ed erano cruciali per l’economia faraonica. Le sue zone umide e i suoi rami avevano anche un’importanza religiosa e strategica significativa nell’antichità.

Coste settentrionali

Le coste settentrionali dell’Egitto, che si affacciano sul Mar Mediterraneo, sono storicamente importanti per il commercio marittimo, la pesca e come siti di antichi porti e città come Alessandria. Questa regione è stata un crocevia di culture e un punto di contatto cruciale tra l’Egitto e il Mediterraneo. Oggi è nota per le sue località balneari, la sua importanza economica e il suo ricco patrimonio storico.

Sinai meridionale

Il Sinai meridionale è una regione montuosa in Egitto, nota soprattutto per i suoi drammatici paesaggi desertici e per essere la sede del Monte Sinai, un luogo sacro per l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam. Secondo la tradizione, è il luogo dove Mosè ricevette i Dieci Comandamenti, ed è stato una meta di pellegrinaggio per secoli. Oggi, l’area è famosa anche per le sue località balneari sul Mar Rosso, come Sharm El-Sheikh, e per i suoi siti di immersione e snorkeling di livello mondiale.

Alto Egitto settentrionale

L’Alto Egitto settentrionale si riferisce alla parte meridionale dell’Egitto, storicamente nota per le sue antiche città e il suo significato culturale lungo il fiume Nilo. I siti chiave includono Abido, un importante centro religioso con templi e antiche tombe reali risalenti al periodo predinastico, e Dendera, famosa per il suo ben conservato Tempio tolemaico di Hathor. Quest’area ha funto da collegamento cruciale tra l’Alto Egitto e il Delta del Nilo, svolgendo un ruolo vitale nella civiltà faraonica e nel commercio.

Sinai centrale

Il Sinai centrale è una vasta regione desertica nella penisola del Sinai in Egitto, storicamente un crocevia cruciale per il commercio e il pellegrinaggio tra Africa e Asia. È famoso soprattutto per ospitare il Monte Sinai (Jabal Musa), un sito di profondo significato religioso dove, secondo le tradizioni abramitiche, Mosè ricevette i Dieci Comandamenti. L’area ospita anche l’antico Monastero di Santa Caterina, un sito patrimonio dell’UNESCO fondato nel VI secolo.

Alto Egitto

L’Alto Egitto si riferisce alla regione meridionale dell’Egitto, che si estende lungo il fiume Nilo da poco a sud dell’odierno Cairo fino ad Assuan. Storicamente, fu la sede di uno dei due regni principali che precedettero l’unificazione dell’antico Egitto intorno al 3100 a.C., con la sua capitale spesso a Nekhen (Hierakonpolis) e poi a Tebe (odierna Luxor). L’area è famosa per la sua ricchezza di antichi templi, tombe (inclusa la Valle dei Re) e monumenti che raccontano millenni di civiltà faraonica.

Alto Egitto meridionale

L’Alto Egitto meridionale, storicamente noto come Tebaide, è la regione lungo il fiume Nilo a sud di Luxor, che comprende antiche città come Assuan e Abu Simbel. Fu una frontiera cruciale e una porta commerciale verso la Nubia, famosa per i suoi monumentali templi e tombe faraoniche dell’epoca del Nuovo Regno. Oggi rimane una zona archeologica vitale e un centro per la comprensione della civiltà egizia antica e delle sue interazioni meridionali.