La mattina del 20 settembre, presso la sede del Governo, il compagno Pham Minh Chinh, membro dell’Ufficio Politico, Primo Ministro, Presidente del Consiglio di coordinamento regionale del Delta del Fiume Rosso, ha presieduto la 6a Conferenza del Consiglio.

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Alla Conferenza hanno partecipato anche il compagno Nguyen Chi Dung, membro del Comitato Centrale del Partito, Vice Primo Ministro; altri membri del Comitato Centrale del Partito, componenti del Consiglio, dirigenti di comitati e ministeri centrali, settori, e dirigenti delle province e città della regione del Delta del Fiume Rosso.

Questa è la prima conferenza del Consiglio da quando le località della regione hanno completato il consolidamento delle unità amministrative a livello provinciale secondo la Risoluzione dell’Assemblea Nazionale e hanno implementato il modello di governo locale a due livelli dal 1° luglio 2025.

Creare slancio, ispirare altre regioni

Nel suo discorso di apertura, il Primo Ministro Pham Minh Chinh ha dichiarato che la regione del Delta del Fiume Rosso svolge un ruolo molto importante; dopo il consolidamento, la Regione comprende 6 località: la città di Hanoi, la città di Hai Phong e le province di Quang Ninh, Hung Yen, Bac Ninh e Ninh Binh, tutte locomotive economiche e poli di crescita per la regione e il paese.

Il tasso di crescita del GRDP regionale nei primi sei mesi dell’anno ha raggiunto il 9,32%, guidando le regioni socio-economiche a livello nazionale; di cui 4 località su 6 hanno registrato tassi di crescita a due cifre o superiori, con Hai Phong al 2° posto a livello nazionale con l’11,2%, Quang Ninh al 3° posto con l’11,03%, e Bac Ninh e Ninh Binh rispettivamente al 10,47% e 10,82%.

Secondo il Primo Ministro, questo continua a essere un vantaggio affinché le località uniscano le forze e sfruttino il potenziale e i punti di forza della regione del Delta del Fiume Rosso con il suo ruolo di locomotiva e pioniere nell’attuazione dei compiti strategici della nazione, guidando il paese verso uno sviluppo più forte.

Tuttavia, la situazione globale e regionale evolve in modo rapido, complesso e imprevedibile; a livello nazionale, con i nuovi requisiti di sviluppo e le esigenze del paese e del popolo, stiamo entrando in una nuova fase di sviluppo, con l’obiettivo di crescita per il 2025 fissato all’8,3-8,5% e a due cifre negli anni successivi, per realizzare i due obiettivi strategici centenari. In quel contesto, abbiamo ancora molto lavoro da fare; oltre alle opportunità e ai vantaggi, la regione del Delta del Fiume Rosso affronta anche sfide significative.

Il Primo Ministro ha sottolineato la necessità di continuare a rinnovare il pensiero, agire in modo più deciso, avere una visione a lungo termine, pensare in grande e agire in grande, osare pensare e osare fare, essere proattivi e creativi, con lo spirito di “le località fanno, le località decidono, le località si assumono la responsabilità” con un atteggiamento disinteressato e puro, tutto per il bene comune; adattarsi in modo proattivo, flessibile, tempestivo ed efficace alla situazione; promuovere “il momento favorevole, i vantaggi geografici e l’armonia umana”, sfruttando efficacemente il potenziale distintivo, le opportunità eccezionali e i vantaggi competitivi della regione e delle località.

In particolare, il Primo Ministro ha sollevato la questione di continuare a sfruttare e utilizzare efficacemente le risorse, comprese le risorse umane, le risorse naturali – compresa la terra, l’eroica e ricca tradizione culturale-storica, con la civiltà millenaria di Hanoi, la capitale della coscienza e della dignità umana, la città per la pace, i molti patrimoni mondiali come la Baia di Ha Long, la Cittadella Imperiale di Thang Long, il Complesso paesaggistico di Trang An, il complesso di monumenti e paesaggi di Yen Tu – Vinh Nghiem – Con Son, Kiep Bac…

Il Primo Ministro ha chiesto ai delegati di concentrare le discussioni sui contenuti chiave: Compiti necessari per promuovere i motori di crescita delle località e della regione, mirando a raggiungere obiettivi di crescita a due cifre, una crescita rapida ma sostenibile; soluzioni fondamentali per risolvere colli di bottiglia, limitazioni, difficoltà e sfide; far funzionare il governo locale a due livelli in modo sincronizzato, uniforme e fluido; soluzioni per rafforzare i collegamenti regionali, nazionali e internazionali; soluzioni per accelerare i progressi dei progetti infrastrutturali chiave, affrontare le questioni abitative aumentando l’offerta, sviluppare l’edilizia sociale; garantire il progresso sociale, l’equità e la sicurezza, affrontare le questioni relative all’inquinamento atmosferico, alle acque reflue, ai rifiuti solidi… con lo spirito di “non sacrificare il progresso sociale, l’equità, la sicurezza sociale e l’ambiente per il solo bene della crescita economica”.

Il Primo Ministro ha sottolineato la determinazione a fare del Delta del Fiume Rosso una delle regioni motore più importanti del paese, insieme alla regione sudorientale, creando slancio e ispirando altre regioni, contribuendo a

Baia di Ha Long

La Baia di Ha Long è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel nord-est del Vietnam, famoso per il suo straordinario paesaggio marino di migliaia di formazioni carsiche calcaree e isolette. Secondo la leggenda locale, le isole della baia furono create da una famiglia di draghi inviati dagli dei per difendere la terra. Geologicamente, queste formazioni si sono plasmate nel corso di milioni di anni a causa della trasgressione marina, creando una spettacolare meraviglia naturale.

Cittadella Imperiale di Thang Long

La Cittadella Imperiale di Thang Long ad Hanoi è stata il centro politico del potere vietnamita per oltre 13 secoli, fungendo da capitale del Vietnam dal VII secolo attraverso le dinastie Ly, Tran, Le e Nguyen. La sua struttura superstite centrale, la Torre della Bandiera di Hanoi, è un simbolo della città. La cittadella è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2010, in riconoscimento della sua immensa importanza storica e culturale.

Complesso paesaggistico di Trang An

Il Complesso paesaggistico di Trang An è uno straordinario sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel nord del Vietnam, famoso per le sue drammatiche vette carsiche calcaree, fiumi sereni e intricati sistemi di grotte. La sua storia è ricca, con prove archeologiche che rivelano come esseri umani preistorici abitassero l’area migliaia di anni fa. Il sito contiene anche gli antichi templi della capitale Hoa Lu, la prima capitale dello stato vietnamita centralizzato nei secoli X e XI.

Yen Tu

Yen Tu è una catena montuosa nel nord del Vietnam rinomata come la culla del buddhismo vietnamita, in particolare della setta Zen Truc Lam (Foresta di Bambù). Divenne un importante centro spirituale nel XIII secolo quando il Re-Monaco Tran Nhan Tong abdicò al trono per meditare e stabilire un monastero lì. Oggi, le sue vette sono costellate di pagode, templi e antiche foreste, attirando pellegrini e turisti che spesso salgono fino alla Pagoda Dong, a quasi 1.100 metri di altezza sulla vetta.

Vinh Nghiem

Vinh Nghiem è una prominente pagoda buddhista situata nella provincia di Bac Giang, in Vietnam, originariamente costruita durante l’XI secolo sotto la dinastia Ly. Servì come importante centro per la scuola di buddhismo Zen Truc Lam e fu un sito cruciale per la formazione dei monaci e la conservazione delle scritture buddhiste. Oggi è riconosciuta come un significativo relitto storico e culturale nazionale.

Con Son

Con Son è un’isola storica del Vietnam che ha funto da prigione tristemente nota durante l’era coloniale francese e in seguito sotto il governo del Vietnam del Sud. Viene spesso definita “l’inferno sulla terra” a causa delle condizioni brutali e delle “gabbie della tigre” dove erano detenuti i prigionieri politici. Oggi è un sito storico nazionale e un luogo di pellegrinaggio, che commemora coloro che hanno combattuto per l’indipendenza vietnamita.

Kiep Bac

Il Tempio di Kiep Bac è un tempio storico vietnamita situato nella provincia di Hai Duong, dedicato all’eroe nazionale Tran Hung Dao. Fu costruito sul sito dove il suo esercito era accampato prima della vittoriosa Battaglia del Fiume Bach Dang contro gli invasori mongoli nel 1288. Oggi funge da importante sito di pellegrinaggio e luogo per onorare la sua eredità di resistenza.