Chiese della regione di Bicol aperte come rifugi in previsione del tifone Opong.

MANILA – Le diocesi della regione di Bicol stanno aprendo le loro chiese a coloro che saranno colpiti dalla Grave Tempesta Tropicale Opong, che dovrebbe abbattersi sulla regione questo fine settimana.

In annunci separati, le Diocesi di Legazpi e Daet hanno dichiarato di essere pronte ad accogliere gli sfollati in tutte le chiese sotto la loro giurisdizione.

“Aprite chiese, cappelle, sale parrocchiali e altre strutture sicure agli sfollati; e attivate i Comitati Parrocchiali di Risposta ai Disastri (PaDReCom) in coordinamento con la Commissione Diocesana per le Questioni Sociali (DCS) e il Centro di Azione Sociale (SAC)”, ha affermato la diocesi di Legazpi in un post sui social media giovedì.

Inoltre, ha chiesto al pubblico di pregare mentre la tempesta si avvicina alla provincia.

“Le parrocchie della Diocesi di Legazpi sono state esortate dal Vescovo ad aprire le loro chiese, cappelle, sale parrocchiali e altre strutture sicure, e ad attivare i loro Comitati Parrocchiali di Risposta ai Disastri (PaDReCom) in coordinamento con la Commissione Diocesana per le Questioni Sociali e il Centro di Azione Sociale”, ha aggiunto la diocesi.

D’altra parte, la Diocesi di Daet ha informato il pubblico che le sue chiese sono pronte a fornire riparo a coloro che saranno sfollati dal tifone.

“Se ci sono famiglie bisognose di un rifugio e non sono disponibili altri centri di evacuazione sicuri, vi istruisco ad aprire sale parrocchiali, aule o edifici della chiesa come rifugio temporaneo. Assicuratevi che siano mantenuti l’ordine di base, la pulizia e la sicurezza”, si legge in una circolare.

Le diocesi hanno anche diretto i consigli pastorali parrocchiali e i leader dei barangay a diffondere informazioni chiare ai parrocchiani sulle misure di sicurezza, e a mobilitare i volontari parrocchiali per assistere nei preparativi di soccorso, identificare i parrocchiani vulnerabili come gli anziani e le persone con disabilità, e verificare la loro incolumità.

Allo stesso modo, la Diocesi di Sorsogon si sta preparando per gli effetti di “Opong”.

“La nostra provincia affronta un altro tifone (Opong), previsto in arrivo domani. Mentre la nostra Diocesi è in procinto di finalizzare e approvare un protocollo completo per la Riduzione del Rischio da Disastri (DRR), l’urgenza della situazione attuale ci chiama ad agire con decisione con i mezzi già a disposizione. Come misura provvisoria, esortiamo tutte le parrocchie, attraverso il coordinamento dei nostri Vicari Foranei, a mobilitarsi immediatamente in solidarietà sotto la guida della Commissione per il Servizio e la Caritas. Queste linee guida sono offerte per garantire sia la sicurezza delle nostre comunità che la prontezza della Chiesa a estendere un tempestivo supporto pastorale e caritatevole”, si legge in una dichiarazione.

La Diocesi di Virac, d’altra parte, ha chiesto ai fedeli di recitare l’Oratio Imperata, sottolineando che “la preghiera è la nostra arma più potente. In questi tempi incerti, è cruciale che ci rivolgiamo a Dio e imploriamo la Sua misericordia e protezione”.

Opong minaccia molte aree di Luzon e delle Visayas, compresa Metro Manila, secondo l’agenzia meteorologica. Potrebbe approdare a Bicol venerdì 26 settembre, portando piogge torrenziali e venti furiosi.