La squadra di identificazione delle vittime di disastri (DVI) della polizia di Giava Orientale ha identificato altri otto sacchi contenenti le vittime del crollo della moschea del collegio islamico a Buduran, Sidoarjo.

Il capo del dipartimento di medicina e salute ha spiegato che su otto sacchi, sette sono stati identificati con successo, mentre uno conteneva una parte del corpo.

“La squadra DVI della polizia di Giava Orientale ha effettuato l’identificazione di otto sacchi contenenti resti, composti da sette corpi e una parte di corpo. Di questi, sette hanno corrisposto ai dati ante mortem forniti dalle famiglie”, ha dichiarato il portavoce a Surabaya.

Le vittime identificate sono: Moh. Royhan Mustofa (17), residente in Jl. KH. Syadhali, Mahdi, RT 1/RW 2, villaggio di Banyuanyuh, Kamal, Bangkalan; Abdul Fattah (18), residente ad Asem Manunggul; Wasiyur Rohib (17), residente in Jl. Gayungan 8, vicolo Mawar 14/53, Surabaya; Muhammad Aziz Pratama Yudistira (16), residente a Kampung Pulo Kapuk Mekar Mukti, Cikarang Utara, Bekasi, Giava Occidentale.

Moh. Dafin (13), residente in Jl. Banowati Selatan 11/20, RT 007/RW 001, Bulu Lor, Semarang; Muhammad Ali Rabbani (19), residente nel villaggio di Plasah, Birem, Tambelang, Sampang; e Sulaiman Hadi (15), residente a Mor Laok, Kolla Modung, Bangkalan.

Il capo della DVI della polizia di Giava Orientale ha aggiunto che due sacchi con i numeri PM RSB B033 e B034 in realtà appartenevano a una sola vittima di nome Moh. Dafin, dopo che i risultati del confronto hanno mostrato la corrispondenza delle parti del corpo con i dati familiari.

“Non tutti i sacchi contengono corpi interi. Alcuni erano separati tra il torso e altre parti del corpo. Tuttavia, i risultati del confronto confermano che queste parti appartengono alla stessa persona”, ha spiegato il portavoce.

Ad oggi, sono state identificate in totale 17 vittime su 59 sacchi con resti ricevuti dalla squadra DVI della polizia di Giava Orientale. Il processo di identificazione prosegue attraverso il confronto dei dati ante mortem forniti dalle famiglie e dei dati post mortem delle analisi di laboratorio.

Collegio Islamico ‘Al-Khoziny’

Il collegio islamico ‘Al-Khoziny’, noto anche come Pondok Pesantren Al Khoziny, è un’istituzione educativa islamica tradizionale situata a Buduran, Sidoarjo, Giava Orientale, Indonesia. Fu fondato nel 1962 da K.H. Ahmad Zaini ed è cresciuto fino a diventare un importante centro di istruzione islamica, che combina studi religiosi con il curriculum scolastico statale moderno. Il collegio è noto per il suo ruolo nello sviluppo spirituale e accademico degli studenti in un ambiente tradizionale da pesantren.

Ospedale Bhayangkara

L’ospedale Bhayangkara è una rete di ospedali in Indonesia gestita dalla Polizia Nazionale Indonesiana (POLRI). La sua storia è legata alla fornitura di assistenza medica al personale di polizia, alle loro famiglie e al pubblico. Nel tempo si è espansa diventando un importante fornitore di servizi sanitari in tutto il paese.

Polizia di Giava Orientale

La Polizia di Giava Orientale (Polda Jatim) è la polizia provinciale responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza a Giava Orientale, Indonesia. Opera sotto l’egida della polizia nazionale indonesiana (Polri) e svolge un ruolo significativo nel mantenimento dell’ordine in tutta la regione nella storia recente. Il suo quartier generale si trova a Surabaya, capitale di Giava Orientale.

Surabaya

Surabaya è la seconda città più grande dell’Indonesia, situata a Giava Orientale, nota come “Città degli Eroi” per il suo ruolo cruciale nella lotta per l’indipendenza del paese. La sua storia è segnata dalla feroce battaglia di Surabaya del 1945, dove le forze indonesiane resistettero agli alleati, evento chiave oggi celebrato come Giorno degli Eroi. Oggi è un importante centro portuale e industriale, che combina sviluppo moderno con monumenti storici come il Monumento agli Eroi.

Bangkalan

Bangkalan è una reggenza e città sull’isola di Madura, Indonesia, capoluogo della reggenza di Bangkalan. Storicamente fu il centro del potente Sultanato di Bangkalan, un significativo regno islamico influente nella regione prima della sua integrazione nelle Indie Orientali Olandesi e poi nella Repubblica d’Indonesia. Oggi è noto per il suo patrimonio culturale, inclusa l’architettura tradizionale madurese e la tomba dell’ultimo sultano, luogo di pellegrinaggio.

Bekasi

Bekasi è una città a Giava Occidentale, Indonesia, situata sul confine orientale della capitale Giacarta. Storicamente fece parte dell’antico regno di Tarumanagara, come testimoniano ritrovamenti come l’iscrizione di Tugu. Oggi è principalmente un importante centro industriale e residenziale, parte chiave della regione metropolitana di Giacarta.

Semarang

Semarang è una storica città portuale sulla costa settentrionale di Giava, Indonesia, che servì da importante snodo commerciale nell’epoca coloniale olandese. La sua storia si riflette nella città vecchia, nota come Kota Lama, che conserva l’architettura europea dei secoli XVII e XVIII. Un punto di riferimento locale notevole è la chiesa di Blenduk, chiesa protestante costruita nel 1753, testimonianza del passato coloniale della città.

Sampang

Sampang è una reggenza sull’isola di Madura, Indonesia. Storicamente fu il centro di un regno significativo nei secoli XVI e XVII, prima di essere assorbito dal Sultanato di Mataram. L’area è nota per la sua distinta cultura madurese e per l’antica statua induista di Bhima, rinvenuta nel complesso templare di Candi Bhima.