A gennaio 2021, l’Ufficio per l’Istruzione della città di Chengdu ha emesso il “Comunicato sull’iscrizione agli istituti dell’istruzione obbligatoria”, diventando il primo in Cina a consentire ufficialmente ai “fratelli minori di frequentare la stessa scuola dei fratelli maggiori”. Secondo questa politica, i genitori possono richiedere l’iscrizione dei figli alla stessa scuola se, in caso di assegnazione casuale computerizzata per l’ammissione in più distretti scolastici, i figli della stessa famiglia potrebbero essere assegnati a istituti diversi. Questo piccolo aggiustamento e micro-riforma mira a ridurre il carico educativo sulle famiglie e a risolvere efficacemente problemi pratici come la frequenza di più figli nella stessa scuola.
L’approccio innovativo di Chengdu ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale. Nel 2023, il Ministero dell’Istruzione ha ufficialmente esteso l’esperienza di Chengdu a tutto il paese. Negli ultimi anni, molte regioni hanno introdotto politiche simili.
Studio sull'”iscrizione vincolata” per gemelli (plurigemellari)
Nel 2019, Chengdu ha implementato completamente la politica che consente ai “genitori di presentare volontariamente domanda per la partecipazione congiunta di gemelli (plurigemellari) all’assegnazione casuale computerizzata” per l’ammissione agli istituti dell’istruzione obbligatoria. Ciò garantisce che i gemelli (plurigemellari) possano studiare nella stessa scuola senza essere separati a causa della randomizzazione, risolvendo efficacemente i problemi di trasporto per le famiglie con gemelli (plurigemellari) e ricevendo un forte sostegno da parte dei genitori.

Studio sull’approccio “frequentazione della stessa scuola da parte di fratelli” per famiglie numerose
A gennaio 2021, basandosi sulla politica di “iscrizione vincolata” per gemelli, Chengdu ha iniziato a studiare l’approccio “frequentazione della stessa scuola da parte di fratelli”. Questa politica si applica sia alle scuole pubbliche che a quelle private ed è valida per tutti i residenti permanenti, consentendo la presentazione di domande sia per i bambini locali che per i figli di migranti. Ciò risolve efficacemente i problemi di trasporto, allevia le ansie dei genitori e riduce il carico sulle famiglie.